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Olbia: Sposito, Brignani, Bellodi, Emerson, Arboleda, Dessena (29’ st La Rosa), Biancu (36’ st Zanchetta), Travaglini (21’ st Sperotto), Contini (29’ st Incerti), Ragatzu, Nanni (36’ st Corti). A disposizione: Van Der Want, Gabrieli, Fabbri, Secci, Occhioni, Sanna, Babbi, Boganini, Sueva. Allenatore Occhiuzzi 

Torres: Salvato, Fabriani (36’ st Bonavolontà), Dametto, Antonelli (K), Girgi, Masala (29’ st Campagna), Urso, Lora, Gianola, Lisai (11’ st Omoregbe), Saporiti. A disposizione: Garau, Carboni, Pinna R., Carminati, Tesio. Allenatore Sottili     

Arbitro: Arena di Torre del Greco

Assistenti: De Angelis di Roma2, Trischitta di Messina, Milone di Taurianova

Reti: 8’ Gianola (TRS), 27’ pt e 40’ st Ragatzu (OLB), 34’ pt Nanni (OLB);

SASSARI. L’Olbia si aggiudica il match (3-1), meritatamente. Strappa 3 punti preziosissimi per la sua risorsa salvezza e prova a intravedere la luce in and al tunnel. La Torres cede le armi, troppo ferita e azzoppata per poter tentare di azzannare l’avversario, ma ancora prossima all’obiettivo: la salvezza extra patemi.  

Attesa stra isolana nel girone B di serie C, gara dalla storica rivalità e particolarmente importante in prospettiva campionato e conferma della categoria. Clima blindato ma disteso, Torres arrivata in Gallura in mattinata, nessun alibi ma tante (oggettivamente e numericamente) le assenze in casa rossoblù: 9 indisponibili, 11 giocatori in campo, 8 in panchina di cui 2 sono portieri. 

Oltre allo squalificato Liviero, agli infortunati Scotto, Sanat e Ruocco, a Lombardo, Heinz e Teyou, alla lista si aggiunge Scappini (stopposi ieri per un problema alla schiena). Lisai, alle prese con un virus, stringe i denti e all’ultimo secondo ce la fa e scende in campo. Ma al fischio d’inizio a non esserci è Diakite: sturato in riscaldamento. Sottili schiera una formazione quasi obbligata, che in attacco si reinventa con Lisai e Saporiti, ed ha in Lora il tuo cursore di fascia destra. Olbia con i big in campo pronti a procurar battaglia: Ragatzu, Dessena e Emerson.

Tifoseria olbiese presente. Ma presente anche una nutrita rappresentanza di supporter torresini – la maggior parte in curva ma molti anche in tribuna – che non sono voluti mancare all’appuntamento (salutati all’ingresso in campo da staff e giocatori sassaresi), importante per morale, classifica e percorso.

Botta e risposta fra curve. Rossoblù adattati ad un 4-4-2. Fasi di studio, squadre che provano a mettere la testa avanti. All’8’ pt è vantaggio Torres: Gianola pesca il jolly, caccia di collo e sfrutta l’occasione mettendo in rete per l’1-0 che fa letteralmente esplodere il settore riservato ai tifosi rossoblù. 

Nanni tenta il tiro dopo essersi accentrato, ma Lora respinge. Olbia che tenta di far sentire la sua presenza, Torres che regge. Lisai messo a terra al limite dell’area al 18’: punizione spostata sulla destra, ma pericolosa. Urso calcia ma la barriera devia in corner. Sugli sviluppi l’Olbia cerca di partire in contropiede ma si ferma sul riposizionarsi del team sassarese. 

Al 23’ pt una azione offensiva della Torres si trasforma in un capovolgimento di fronte con traversone e palla al centro, Ragatzu calcia a botta sicura ma Antonelli e Fabriani dicono no di forse e autorità, e la palla va in corner. Sullo sviluppo Brignani colpisce di testa ma Gianola salva sulla linea. Olbia a spingere sull’acceleratore, Torres che tiene botta e si ripropone.

Al 27’ è pareggio: Arboleda va sino in fondo, Ragatzu la mette dentro di testa – forse con la complicità di una deviazione della difesa rossoblù – per l’1-1. Giallo per Biancu. Urso calcia dalla sinistra una punizione bassa e insidiosa che impegna in tuffo Sposito. 

Al 34’ pt arriva il vantaggio di Nanni che la mette sul secondo palo e ribalta la situazione: 2-1. Salvato sventa su Arboleda, soffre al Torres che in questa sua versione assolutamente inedita deve ritrovare fiato e lucidità sfruttando magari proprio l’intervallo. Un minuto di recupero, poi tutti negli spogliatoi. 

Si scaldano gli uomini in panchina. Tentativi d’attacco senza  esito su ambi i fronti, poi un rosso ai danni di un uomo della panchina olbiese. Omoregbe si prepara a fare il suo ingresso in campo e intanto riceve le indicazioni utili da mister Sottili. Esce per lui uno stremato Lisai, già debilitato da un visus e sceso in campo solo all’ultimo momento. 

Arboleda tenta la conclusione a giro di sinistro sul secondo palo, palla fuori. Al 16’ st bordata di Omoregbe di sinistro e palla deviata in angolo. E poi ancora. Giallo a Masala che stoppa la ripartenza olbiese. Emerson si “disimpegna” su Omoregbe – cambio tattico per Occhiuzzi – ancora protagonista di una azione sulla destra. Poi al 20’ lancio per Lora: perfetto il lancio ma l’aggancio in volo non riesce. 

Ammonizione per Nanni, in azione di disturbo su Salvato. Entra Sperotto e va su Omoregbe. Cambi per l’Olbia e dentro Campagna per la Torres. Al 35’ st Uso la spara verso la porta: Sposito si distende e sventa in tuffo il pari. Dentro Bonavolontà. Fasi concitate al limite dell’area dell’Olbia, ma non c’è alcun fischio. 

Al 40’ st ancora una doccia fredda: Ragatzu costruisce e realizza il gol del 3-1 che virtualmente sembra chiudere il match. La partita scivola verso i minuti di recupero, ma non racconta nulla più alla sua cronaca. Sono quattro i minuti di recupero. Troppe le assenze della Torres, meritata vittoria gallurese. 

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