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ll mediano  pesarese ex Carpi arriva a Sassari con oltre 200 presenze tra Lega Pro e serie D

 

Il classe  ’95  Alberto Torelli punta sulla Torres per proseguire una carriera già ricca di esperienze ad alto livello nonostante la giovane età.

«Arrivo in una delle piazze top della serie D – le sue prime parole in rossoblù –  e non ci ho pensato un attimo a decidere. Cosa mi aspetto? Un’annata importante. Siamo una squadra giovane, voglio dare il massimo anche perché chi mi conosce sa che non mi risparmio in campo».

In rossoblù Torelli incontrerà un suo ex compagno, Pietro Ladu; con lui ha giocato nella Primavera del Carpi nel 2014: «Conosco bene Pietro per averci giocato insieme e l’ho chiamato subito dopo aver deciso di venire a Sassari. Conosco anche Stefano Sarritzu e il mister Gardini, anche solo di fama. Con lui abbiamo parlato e davvero sono felice di poter arrivare in una Società così importante. Non ho mai giocato in questo girone, sarà tosta ma sono convinto che faremo grandi cose».

Mediano di 184 cm di quantità e qualità, sempre alla ricerca dell’inserimento a caccia del gol, Torelli esordisce diciassettenne in Serie D nel 2011 con la maglia della Vis Pesaro, squadra in cui cresce per tre stagioni collezionando 77 presenze e 4 gol.

Nel 2014 viene acquistato dal Carpi che lo porta in B. Per lui anche due presenze nella serie cadetta nell’annata storica che porta alla vittoria del campionato e al passaggio in serie A.

Nei tre anni successivi il club biancorosso lo gira in Lega Pro al Santarcangelo (20 presenze), nella stagione 2015/2016 alla Robur Siena (13 presenze), nel 2016/2017 alla Carrarese  (20 presenze e 1 gol).  L’anno dopo è all’Alma Juventus Fano, sempre in Lega Pro, squadra con la quale centra uno score lusinghiero di 21 presenze e 3 gol. Nel 2018 passa al Giulianova, in serie D, giocando 30 gare e mettendo a segno 5 gol in un ‘annata che lo vede tra i protagonisti insieme con uno storico ex rossoblù, Tozzi Borsoi.

Nella scorsa stagione, dopo l’inizio al Legnago Salus (12 presenze) viene richiamato al Gulianova a caccia della salvezza e all’interruzione del campionato erano 11 le presenze e due i gol realizzati.

«Conoscevo già questa piazza, e so quanto i tifosi possono dare alla squadra. Io sono convinto che ci divertiremo tanto tutti insieme – conclude Torelli – e non vedo l’ora di indossare questa maglia storica e sudarla, come merita».

 

 

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