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“Squadra improntata sul futuro, giovane e del territorio. Sono orgoglioso dei miei ragazzi”.

Alla vigilia del primo impegno ufficiale, la gara valida per il Turno preliminare di Coppa Italia, mister Mariotti non si nasconde e sottolinea gli aspetti positivi e negativi di una squadra totalmente nuova: “Lavoriamo per fare delle correzioni come è giusto che sia in questa fase della stagione. Siamo reduci da due amichevoli, ho visto dei miglioramenti ma sarei presuntuoso se dicessi che siamo già pronti, c’è tanto da allenarsi e dobbiamo conoscerci come uomini prima che come giocatori. La gara di domani sarà importante per fare un passo in più per il gruppo e migliorare i meccanismi. Ci sono squadre più forti di noi? Sulla carta sicuramente si, ma poi parla sempre il campo”.

Il tecnico, reduce dalla seduta di rifinitura al “Vanni Sanna” ha voluto da subito chiarire alcuni aspetti legati alla costruzione della squadra: “Abbiamo chiamato per primi tutti i ragazzi del posto e abbiamo subito parlato anche con elementi importanti della scorsa stagione, come Sarritzu ad esempio. Ma molti hanno fatto altre scelte, di tipo economico, ed è giusto così. Questa squadra è nata in accordo con il presidente e il direttore, su un budget prestabilito, perchè se vai a spendere milioni per giocatori più grandi e più esperti, se poi non vinci che fai? Ti ritrovi con un pugno di mosche, una squadra da rifare e tanti soldi buttati via. Abbiamo scelto altro. Questo è un gruppo che può fare bene ora e in futuro, ma ha bisogno di qualche innesto su cui stiamo lavorando, di tempo e di giocare insieme il più possibile”.

A chi chiede se peserà la maglia o se subentrerà la paura in qualche giocatore o sul gruppo, il tecnico risponde così: “La paura è dei perdenti. Abbiamo voglia di giocare e nel mentre ci alleniamo con entusiasmo, perché, come dico sempre ai ragazzi, il calcio deve essere gioia”.

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