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Sono stati protagonisti in campo con la squadra Juniores e Allievi ma in entrambi i casi il passaggio del turno è sfumato di un soffio.  Antonino Piriottu, Gabriele Pintori e Buba Diouf (con loro anche Federico Ruggiero, tesserato Torres attualmente in forza alla Kosmoto Monastir) rientreranno a Sassari al termine dell’esperienza vissuta con la maglia della Rappresentativa Sardegna al 57° Torneo delle Regioni.

La delusione più cocente è certamente quella vissuta dalla formazione Juniores, tra le tre migliori seconde ma eliminata solo a causa del sorteggio sfortunato. Per Buba Diouf il TDR 2018 è stato foriero di buone cose. Tre gol realizzati in tre gare disputate, ultima la doppietta con la quale è stata battuta per 3-1 la formazione dei campioni uscenti della Toscana. Non è bastato ma tutto ciò che sta intorno alla manifestazione è stato accolto come una grande esperienza umana: “Non ero mai stato fuori dalla Sardegna e per me questi giorni resteranno sempre bellissimi. Ho imparato tanto, ho conosciuto tante persone, ci siamo divertiti con la squadra, sempre uniti e compatti. Ogni giorno abbiamo riso e scherzato insieme e sono stato in campo con giocatori fortissimi. Devo ringraziare la Torres per avermi dato questa possibilità e il mister Antinori e il suo staff che mi hanno voluto qui, perché una cosa così non la dimenticherò mai”. Sul fronte dei risultati c’è un po’ di delusione per il finale amaro: “Eravamo felici per la vittoria di oggi ma purtroppo non è servito. Secondo me meritavamo di andare avanti perché abbiamo dato tutto e dispiace tanto. Dobbiamo pensare, però, di aver fatto il possibile”.

Per Antonino Piriottu due presenze nelle tre gare disputate con la squadra Allievi e il consueto apporto sull’esterno di sinistra dove il difensore 2001 (che gioca nella Juniores rossoblù) ha potuto mettere in mostra le proprie qualità di marcatore e uomo di propensione offensiva: “Sono contento dell’esperienza, perché qui è tutto particolare rispetto alla squadra di club. Ovvio sono molto rammaricato per quella che, secondo me, è un’ingiusta eliminazione. Siamo andati vicinissimi ma non è bastato per superare il turno. Ora torniamo a casa e l’unico pensiero è di far bene con la Torres perché ci aspettano ancora tante gare importanti”.

Stessa voglia di rimettersi in marcia per il numero dieci e vice capitano della Rappresentativa Allievi, un altro 2001 in forza nella squadra Juniores che ha già esordito in prima squadra, Gabriele Pintori: “Sono soddisfatto dell’esperienza perché mi ha aiutato a crescere e mi ha insegnato che nel calcio bisogna accettare la sconfitta, anche se dolorosa. Il nostro potenziale era alto, mi spiace non aver potuto esprimermi al massimo per un problema al ginocchio ma sono contento per le persone incontrate e da cui ho potuto imparare tanto, a partire dallo staff, soprattutto mister Sotgiu e mister Cossu, per finire con i compagni di questa avventura, con cui sicuramente continuerò a sentirmi. L’amarezza è, soprattutto, per la mancata qualificazione ma siamo tutti fieri di aver rappresentato la nostra isola. Personalmente, tutto quello che ho imparato me lo porterò sempre dietro”.

 

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