Si è tenuta questo pomeriggio, nella apposita sala presso lo stadio Vanni Sanna, la conferenza stampa della SEF Torres 1903 per la presentazione del programma della stagione calcistica appena iniziata, con l’esordio in Coppa Italia, e che domenica vedrà l’avvio del Campionato di serie D.
Al tavolo il Presidente Daniele Piraino, i consiglieri Emilio Minunzio e Massimo Adzovic, il consulente Andrea Baeli, l’allenatore Tore Pinna e il capitano Roberto Merino.
La conferenza è stata introdotta da Emilio Minunzio, il quale ha dato contezza cronologica, storica ed esaudente del travagliato passaggio della proprietà dalla vecchia alla nuova gestione.
Imprevisti e probabilità che hanno costretto, giocoforza, i subentranti soci a tenere per lungo tempo in stand-by i doverosi e opportuni rapporti con gli sportivi, la tifoseria organizzata e la Città.
In pratica, il lungo silenzio-stampa impostosi era un “atto dovuto” nell’iter societario, che non poteva essere violato per evitare danni peggiori dall’eredità ricevuta.
Nella accurata disamina fatta dal vertice torresino è stato messo in tavola ogni aspetto sui programmi per il futuro, dagli obiettivi per la prima squadra agli impegni verso i settori giovanili (che tante soddisfazioni hanno dato, anche in campo nazionale), alla scuola calcio, ai progetti già assunti per gli impianti sportivi.
Il consigliere Massimo Adzovic, volendo rappresentare la componente imprenditoriale nel mondo dello sport, confessando l’innamoramento verso il calcio, mondo per lui tutto nuovo e da scoprire, ha assicurato il suo appoggio spontaneo al progetto Torres, nel quale crede.
Presente una rappresentanza della tifoseria, ammessa fuori protocollo alla riunione, il presidente Piraino ha spiegato quale si vuole che sia il rapporto con questa componente importante del mondo sportivo.
Secco l’impegno di Piraino: Lega Pro entro tre anni, altrimenti consegna la società nelle mani del Sindaco a costo zero e senza debiti.
A seguire l’intervento di Roberto Merino, capitano e leader della squadra, che ha confermato di credere fermamente nel futuro della sua compagine, per il valore d’assieme che (vedi domenica scorsa) può supplire a differenze tecniche e atletiche. Tore Pinna, l’uomo dal cuore rossoblù, ha chiuso la riunione con la sua capacità di sdrammatizzare le situazioni, e meritandosi l’applauso della sala.
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