Si sta tenendo oggi di fronte al Tribunale federale nazionale presieduto da Sergio Artico (composto da Amedeo Citarella, Massimo Lotti, Sergio Quirino Valente, Massimo Vasquez Giuliano), l’udienza del processo sportivo sull’inchiesta Dirty Soccer che vede coinvolto l’ex direttore sportivo Enzo Nucifora e la Torres per responsabilità oggettiva.
La richiesta del Pubblico ministero (il sostituto del procuratore Palazzi è Gioacchino Tornatore) è di 7 punti di penalizzazione e 30.000 di ammenda. La parola ora passerà alla difesa .
Ricordiamo che i fatti contestati riguardano due gare di campionato: la prima è Monza – Torres del 17 dicembre 2014; gara persa 3-0 dai rossoblu nel recupero disputato dopo un primo rinvio per maltempo, dopo l’infortunio a Pietro Balestrieri e l’espulsione di Giancarlo Lisai. In panchina il compianto mister Vincenzo Cosco.
La seconda gara è Torres – Pro Patria del 12 gennaio 2015, vinta 4-0 dai rossoblu a Sassari, prima gara diretta in panchina dal tecnico Bucchi e con l’ex Nucifora che aveva già lasciato il suo incarico in Società.
Contro la richiesta della Procura, che potrebbe essere quella di punti di penalità da scontare in questo campionato, la Società avanzerà la propria difesa con l’avvocato Matteo Sperduti, del foro di Latina. Questo il suo commento: “La Procura federale ha iniziato la requisitoria per il deferimento della Società Sef Torres per responsabilità oggettiva per le condotte poste in essere dal suo ex ds Nucifora in merito alle gare Monza – Torres e Torres – Pro Patria per la quale viene contestata anche la responsabilità presunta per le condotte illecite di terzi soggetti che volevano alterare il risultato della gara a favore della Società nonché le aggravanti per la pluralità degli illeciti.
Come difesa abbiamo presentato regolari memorie difensive e discuteremo domani o massimo mercoledì.
La Procura nella requisitoria ha fatto una semplice ricostruzione dei fatti contestati senza portare alla luce elementi e riscontri probatori evidenti, la Torres non è mai stata citata nella discussione e al termine sono stati chiesti 7 punti di penalizzazione da scontare in questo campionato e un’ammenda, a dimostrazione di un evidente ed eccessivo accanimento verso questa Società che ha già pagato moltissimo. Appare evidente, infatti, come non vi siano elementi chiari e precisi che provino la responsabilità del Nucifora (così come non è stato riconosciuto nel precedente procedimento) e quindi della Società.
Le prove raccolte dalla Procura federale sono scarne e non dimostrano alcun coinvolgimento negli illeciti contestati. La ricostruzione dei fatti è alquanto dubbia. Anche in sede di responsabilità presunta, senza chiaro coinvolgimento del club non può essere contestato alcun illecito e quindi vi è una evidente estraneità della Torres ad ogni condotta illecita posta in essere da terzi soggetti. Sono fiducioso che il tribunale riconoscerà l’assenza di ogni responsabilità in capo alla Società”.
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