
Mattinata intensa e ricca di significato presso l’Istituto Comprensivo Latte Dolce Agro di via Cedrino 5 (Sassari) dove Don Gaetano Galia ha portato la propria esperienza e dato un messaggio importante agli oltre 120 studenti presenti in aula: no al bullismo, sì all’inclusione.

Tante le curiosità e le domande rivolte a Galia, accompagnato da Filippo Migheli e Francesco Salis, che ha specificato come, in un momento storico per tutti difficile, ed in cui in conflitti nel mondo stanno aumentando a dismisura, sia determinante non discriminare e portare messaggi di pace fin dall’adolescenza.

Galia – “Il bullismo è un fenomeno che si sviluppa sia a livello fisico che soprattutto mentale. Aggressività, poco rispetto, attacchi all’individuo. Bullo non è solo chi compie il gesto ma anche chi rimane completamente indifferente. Le persone aggressive sono spesso le più insicure e cercano approvazione tramite questi atteggiamenti. Bisogna prendere posizione e opporsi a questo tipo di comportamenti. Affidatevi ai vostri genitori, agli insegnanti e appoggiatevi alle persone che vi vogliono bene. Non siate indifferenti a certe situazioni. Al giorno d’oggi esiste anche la violenza attraverso i telefoni, c’è chi filma le azioni di violenza per condividerle con gli altri. Il bullismo diventa così ancora più pericoloso. Inclusione, invece, è il contrario di esclusione. Chi viene emarginato deve essere incluso dagli altri ragazzi e reso partacipe di tutte le attività quotidiane. Io faccio parte di una comunità e aiuto le persone a inserirsi nuovamente in società. L’empatia è una qualità fondamentale, in particolare mettersi nei panni degli anni”.
Progetto “Futuri in gioco” finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna – contributo L.R. 8 maggio 2025, n. 12 – CUP E44J25000460009.