fbpx

Guidonia (3-5-2): Mazzi; Esempio, Cristini (C), Sannipoli (Stefanelli dal 73’), Spavone (Bernardotto dal 63’) Mule, Santoro, Zuppel, Tascone (Franchini dal 78’), Zuppel (Calì dal 78’), Tessiore (Mastrantonio dal 63’). A disposizione: Stellato, Marchioro, Calzone, Falleni, Russo. Allenatore Ciro Ginestra.

Torres (4-3-2-1): Zaccagno; Zecca (Fabriani dal 10’), Antonelli, Idda, Mercadante; Giorico (Zambataro dal 78’), Sala, Brentan; Carboni (Lunghi dal 65’), Mastinu (C), (Diakite dal 78’), Musso. Allenatore Michele Pazienza. A disposizione: Marano, Biagetti, Nunziatini, Masala, Dumani, Scheffer, Starita, Di Stefano, Bonin. 

Arbitro Signor Fabio Luongo di Frattamaggiore, assistente 1 Signor Emanuele Fumarolo di Barletta, assistente 2 Signor Giovanni Massari di Molfetta, quarto uomo Signor Matteo Dini di Città di Castello, al FVS Signor Nirintsalama Andriambelo di Roma 1.

Ammoniti: Carboni 38’, Giorico 42’, Idda 81’, Mule 81’, Fabriani 94’.

Pazienza – “Finché gli uomini che abbiamo inserito hanno garantito la qualità e la fluidità di gioco è andata bene. Nel momento in cui la condizione è cominciata a scendere non aveva senso continuare in quel modo e ho dovuto cambiare. Sono d’accordo sul fatto che Musso possa avere bisogno di un altro attaccante puro al suo fianco, potrebbe essere sicuramente una soluzione in più, ma sia di Stefano che Diakite non si sono allenati per tutta la settimana per problemi fisici diversi. In generale sì, vorrei qualcosa in più da chi subentra anche se so benissimo che non è facile. Zecca? Nei prossimi giorni faremo esami strumentali per avere una diagnosi certa. Si presume sia uno stiramento. Credo che questo sistema di gioco possa dare i suoi vantaggi nel momento in cui ho la possibilità di inserire almeno 4 giocatori con caratteristiche ben precise. Mastinu è sicuramente uno di questi così come lo è Carboni (dobbiamo dargli il tempo di crescere e non potevamo appesantirlo dandogli da solo la linea della trequarti). Giorico lo è ma anche lui ha avuto problemi fisici e Di Stefano che credo non sia riuscito a fare due settimane di fila allenamenti con continuità per problemi fisici sempre diversi. Non fare gol è certamente un dato che pesa, un passo per cercare nuove soluzioni lo abbiamo fatto col cambio di modulo, dobbiamo insistere e crederci di più accompagnando l’azione con più uomini che siano mezzali per terzini, chiaramente alternandosi.
Zambataro è un giocatore che può darci una mano, ma va messo in condizione. Carboni ha tenuto bene il campo, ha tenuto un buon palleggio, deve incidere di più sull’ultimo passaggio. Nel secondo tempo avevo solo due slot per il cambio forzato di Zecca nel primo tempo. Volevo sfruttare ancora 10 minuti la qualità di Mastinu dandogli un uomo di profondità come Lunghi”.