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Vis Pesaro (3-5-2): Pozzi; Zoia, Tonucci (Stabile dal 46’), Vezzoni; Ceccacci (Ceccacci dal 46’), Nina (Giovannini dal 63’), Jallow, Vezzoni, Di Paola; Nicastro, Pucciarelli. A disposizione: Guarnone, Fratti, Ferrari, Forte, Berengo, Beghetto, Franchetti, Ascione, Ventre. Allenatore Roberto Stellone.

Torres (3-4-1-2): Zaccagno; Fabriani, Antonelli (C), Mercadante; Zecca, Sala, Brentan (Masala dal 88’), Scheffer (Dumani dal 66’); Lunghi (Carboni dal 88’); Di Stefano (Starita dal 73’); Diakite (Musso dal 73). A disposizione: Petriccione, Marano, Nunziatini, Bonin, Lattanzio, Biagetti, Idda. Allenatore Michele Pazienza. 

Arbitro Signor Carlo Esposito di Napoli, assistente 1 Cristiano Pelosi di Ercolano, assistente 2 Silvia Scipione di Firenze, quarto uomo Lorenzo Maccarini di Arezzo, al football video support Ledjan Skura di Jesi.

Ammoniti: Jallow 19’, Tonucci 25’, Di Paola 46’, Zecca 47’, Diakite 52’, Ceccacci. 

Pazienza: “Oggi i ragazzi meritavano i tre punti per ciò che hanno creato durante i 95 minuti. La partita di deve darci consapevolezza e spingerci a insistere, perché ci sono tutte le componenti per fare bene. Musso? È stata una scelta tecnica dettata dalle caratteristiche. Ha fatto una buona gara insieme ai suoi compagni di squadra. Diakite e Di Stefano? Credo che le caratteristiche si siano incastrate bene tra loro e che abbiano creato i presupposti per essere pungenti. Oggi di psicologico non c’è nulla, i ragazzi sono arrivati a creare tanto perché ci hanno provato e ci sono riusciti. Il gol è una questione di centimetri. Arrivarci lì con la continuità con cui sono arrivati è ciò che deve dare ai ragazzi la consapevolezza di provarci sempre. Il gol o non gol fa parte del calcio. Noi dobbiamo arrivarci continuamente. Le reti arriveranno. Sala e Brentan oggi hanno fatto un grandissimo lavoro in mezzo al campo dando la possibilità al reparto offensivo di spingere continuamente ed al reparto difensivo di sentirsi protetti”.

Fabriani: “La squadra oggi ha interpretato la partita a 360 gradi dal punto di vista tattico, di attenzione, ma soprattutto di voglia e provarci fino alla fine. Il segnale dovevamo darlo prima a noi stessi, allo staff che non ci fa mancare nulla, alla società che ci é sempre vicina e ai nostri tifosi che giustamente vogliono una squadra che ci prova e noi vogliamo renderli orgogliosi e portarli dalla nostra parte partendo soprattutto dalla prestazione. Abbiamo giocato in un orario insolito ma ci siamo subito adattati al meglio e al caldo. Fisicamente stiamo crescendo perché in settimana lavoriamo e interpretiamo l’allenamento sempre al massimo. Non si é visto nelle scorse partite forse perché avevamo la testa più piena, ma se giochiamo con la voglia di provarci divertirci e lottare le qualità della squadra escono fuori da sole. Zero gol incassati? É fondamentale, non prendere goal dà sicurezza e fiducia . Quando di squadra lavori bene difensivamente poi inevitabilmente soffri meno. La cosa che ci siamo detti soprattutto è stata quella di responsabilizzarci, avere più attenzione nei dettagli e avere delle basi solide”.