Torres: Zaccagno, Antonelli, Giorico, Dametto, Idda, Liviero (12’ st Zambataro) , Zecca, Mastinu (12’ st Kujabi), Scotto, Scotto (20’ st Ruocco), Fishnaller, Diakite (30’ st Cester). A disposizione: Garau, Nunziatini, Goglino, Masala, Lora, Fabriani, Pinna, Sanat, Siniega, Rosi, Petriccione. Allenatore Alfonso Greco
Cesena: Pisseri, Donnarumma, Hraiech (10’ st Francesconi), Kargbo (1’ st Ogunseye), Berti (46’ st Varone), Ciofi, Adamo (40’ st Coccolo), Corazza, Prestia, De Rose, Pieraccini (10’ st Silvestri). A disposizione: Chiarello, Pierozzi, David, Klismann, Siano. Allenatore Domenico Toscano
Arbitro: Felice di Nola
Assistenti: Laghezza di Mestre e Colaianni di Bari
Quarto uomo: Raineri di Como
Reti: 28’ pr Scotto (rig.) [TRS]; 27’ st Adamo (CS)
Ammoniti: Scotto, Fishnaller, Pieraccini, Idda, Donnarumma, Giorico.
Note: 4959 spettatori
SASSARI. Il fischio finale regala agli albi un pari (1-1), quello che dona un punto alla classifica della Torres e la consacra solitaria e robusta seconda forza del campionato di serie C, girone B, alle spalle del solo Cesena. Partono anche i fuochi d’artificio. C’è un match ancora da giocare, in casa del Pineto, poi l’attesa che precede lo sbarco dei rossoblù nei playoff promozione. Sullo sfondo il coro forza Torres cantato dallo stadio intero.
Vanni Sanna tutto esaurito – secondo capienza – e 413 tifosi del Cesena in Curva Sud. Prima dell’inizio del match la Torres rende omaggio al Cesena vincitore del campionato dedicando ai bianconeri la passerella d’onore: “Complimenti ragazzi e in bocca al lupo per il prossimo campionato di Serie B”. Dalla gioia al doveroso ricordo: minuto di raccoglimento per il giovane calciatore Mattia Giani e all’amato e storico preparatore del club Pierfranco Marchisio.
La Torres Sassari conferisce allo storico presidentissimo Bruno Rubattu il titolo di presidente onorario, esempio di passione e attaccamento alla maglio, di dedizione e sconfinato amore per la 121enne signora rossoblù. A lui, applauditissimo dall’intero stadio, una targa e una maglia consegnata alle sue mani dall’attuale presidente Stefano Udassi e da Pier Luigi Pinna e Andrea Madau della proprietà Abinsula. A lui spetta il doveroso giro d’onore a salutare tutti i settori dell’ex Acquedotto. Il tutto nella settimana in cui la Torres compie 121 anni. All’intervallo spazio all’estrazione che regala a tre tifosi dei tre settori dello stadio una maglia celebrativa della storica ricorrenza.
Sul campo: tridente composto da capitan Scotto, Fishnaller e Diakite. In mediana recuperano Giorico e Mastinu, fasce affidate a Zecca e Liviero. In difesa i tre tenori (Dametto, Antonelli e Idda), Zaccagnio a difesa della porta. Curva del Cesena coreografica, curva Torres massicciamente compatta.
Si comincia. Al 3’ è affondo di Kargbo: Zaccagno si salva, Berti prende il palo, la difesa libera. Non sarà una “passerella” per il Cesena, la Torres dovrà sudare per conquistare quel che serve per cementare con la matematica il secondo posto. Cesena insidioso e pericoloso, Torres che prova a distendersi ma fa i conti con le maglie di difesa e mediana avversarie. Pressione della Torres che conquista metri e spazio di voglia e carattere ma non riesce a imbastire, il tutto davanti ad un Cesena per nulla arrendevole e anzi determinato a fare tutta la sua parte.
Al 25’ Kargbo punta l’avversario e calcia incrociando: diagonale basso fuori bersaglio. Al 28’ il lampo: Scotto accelera, va giù, protesta per il fallo subito che meritava una funzione “doppia”, prende un giallo, va sul dischetto, segna, corre sotto la curva, esulta e fa esplodere il Vanni Sanna al ritmo dei tamburi dei Candelieri. È 1-0. L’ex di giornata Zecca mette il turno sulla destra: calcio d’angolo. La mischia in area bianconera non si scioglie, così come l’urlo degli spalti. Torres più reattiva e propositiva. Traversone dalla destra: testa di Diakite, para Pisseri. Giallo a Fishnaller, poi anche a Pieraccini.
Fuori Kargbo per il Cesena. Doppio cambio per Toscano, Zambataro a colloquio con mister Alfonso Greco e prossimo a fare il suo ingresso in campo insieme a Kujabi (out Mastinu e Liviero applauditi dal pubblico). Giallo a Giorico, e ammonizione anche a Donnarumma. Spazio a Ruocco per capitan Scotto, anche lui applaudito dai suoi tifosi. Ogunseye protegge e tenta la conclusione senza però inquadrare lo specchio. Poi ancora, pescato di testa in area dopo traversone da sinistra: para a terra Zaccagno. Al 37’ del secondo tempo Adamo calcia a fil di palo, Zaccagno si tuffa ma non ci arriva e il Cesena quasi d’improvviso, pareggia 1-1.
Dentro Cester per Diakite. Ruocco da sinistra per Zecca che tenta di saltare più in alto del possibile, impatta sul pallone ma non riesce a indirizzarlo finendo addirittura oltre i cartelloni pubblicitari. Al 40’ un missile terra aria sembra poter regalare il vantaggio agli ospiti ma Zaccagno devia sulla traversa. Sul capovolgimento di fronte Torres presente e pallone in corner. Al 90’ Ruocco avanza, scambia con Zecca, riceve, calcia ma sbaglia di pochissimo il bersaglio. Ultimo cambio per il Cesena e 4 minuti di recupero segnalati. Finisce 1-1.
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