Torres: Garau, Fabriani, Antonelli, Dametto, Pinna R. (38’ st Lisai), Liviero, Lora (11’ st Masala), Urso, Saporiti (29’ st Omoregbe), Scotto, Scappini (11’ st Diakite). A disposizione: Salvato, Girgi, Bonavolontà, Campagna, Carminati, Tesio, Gianola, Carboni, Heinz. Allenatore Greco
Ancona: Perucchini, Martina, De Santis, Camigliano, Spagnoli, Di Massimo (18’ st Lombardi), Paolucci (18’ st Basso), Petrella (18’ st Moretti), Fantoni, Mezzoni, Prezioso. A disposizione: Vitali, Perri, Ruani, Pecci, Brogli, Barnabà, Mattioli. Allenatore Colavitto
Arbitro: Mirabella di Napoli.
Assistenti: Ceolin di Treviso, Santarossa di Pordenone e Colelli di Ostia Lido.
Reti: 12’ pt Di Massimo (ANC); 10’ st Saporiti (TRS)
Note: ammoniti Scotto, Antonelli, Prezioso, Paolucci, Pinna, Dametto; espulso Lora per proteste dalla panchina.
SASSARI. Ci ha provato sino all’ultimo la Torres. Andata in svantaggio ha saputo reagire al gol e agli episodi, non si è arresa anche quando sul dischetto si materializzava l’incubo raddoppio. Ha pareggiato i conti – 1-1 il risultato finale – e ha tentato il colpo. Un punto lungo la strada della salvezza, contro un avversario tosto che guarda ad altri obiettivi e alla fine della fiera ha rischiato di essere battuto.
Cinque gare al termine della stagione regolare. Cinque finali da giocare e provare a vincere, come impone il linguaggio del pallone e come suggerisce la classifica. Classifica che ancora non dice “allarme rosso” – la Torres è al limite ultimo della zona playout ma è ancora fuori dalla palude- ma che comunque lancia segnali importanti e richiama l’attenzione di società, staff tecnico, squadra, città e tifoseria. Il Vanni Sanna risponde. Ci sono oltre 100 tifosi dell’Ancona. Sole pieno. Voglia matta.
C’è voglia di salvezza matematica, ma servono più mattoni per raggiungerla. È la prima di Alfonso Greco dal suo ritorno a Sassari. Richiamato per completare la missione conferma della categoria. Ruocco resta ai box, Diakite si rivede in panchina e chissà che non possa regalarsi – all’occorrenza ovviamente – qualche scampolo di match. Gigi Scotto ritrova la maglia da titolare in attacco assieme a Scappini. Mediana affidata a Lora e Urso. In difesa c’è Dametto con Riccardo Pinna spostato in fascia. Garau difende i pali della porta rossoblù, Saporiti – come testato lungo la settimana di lavoro – gioca da esterno. L’Ancona è squadra costruita per fare bene, fa i conti con alcune assenze figlie dell’ultima partita giocata, ma è pericolosa nel suo insieme e nelle individualità (occhio a Spagnoli) a disposizione di mister Colavitto.
Al 3’ di gioco Pierpaolo Garau sventa di testa in tuffo un tentativo blando di incursione avversaria, al 5’ Saporiti impatta di testa ma il pallone s’alza e l’occasione possibile sfuma. Bello scambio sulla fascia destra: Saporiti salta l’uomo e serve Scappini in profondità.. per lo stadio è una occasione, per l’arbitro è fuori gioco. Al 42’ Di Massimo riceve palla e l’intero stadio, spalti panchina e campo, alza le mani in segno di offside. I giocatori si fermano per un istante, ma è tutto regolare per la terna: il numero 10 avversario controlla, affonda e calcia basso per lo 0-1 Ancona.
La reazione c’è. Saporiti cerca la conclusione a giro ma non trova lo specchio, poi anche Scappini va vicino al pari. Lo stadio fa sentire la sua presenza, compatta. I dorici reggono e controllano. Bene Saporiti sulla fascia, pressione su Fabbrini: i due leitmotive della corsia laterale destra. Punizione da poco oltre il limite dell’area, Urso e Liviero sulla palla: calcia Urso, bell’effetto e sfera di poco a lato.
Scappini resta a bordo campo e si lamenta per una gomitata al volto: assistito dallo staff medico fisioterapico rientra in campo. Sul lato opposto, primo intervento di Scotto, ammonizione per il numero 9 rossoblù. Giallo anche per Antonelli.
La Torres continua a provarci. L’Ancona continua ad attendere provando a sfruttare le ripartenza. Fischi a pioggia su alcuni fischi arbitrali sulla fascia destra. Gara spezzettata, si gioca poco e non aiuta. Al 38’ Di Massimo si linea e ci prova ancora stavolta da posizione centrale: bordata che sfiora la traversa ma finisce oltre. Arbitraggio molto inglese: Fabriani fa sentire i muscoli, Prezioso prende un giallo. Poi tocca anche a Paolucci. All’intervallo è 0-1.
Altro rigore sospetto non fischiato alla Torres, poi in area rossoblù fischia il rigore all’Ancona (giallo a Pinna): Di Massimo sul dischetto, danza di Garau, pallone fuori. Risultato che resta sullo 0-1. Al 4’ è bordata di Urso da fuori: tutti in piedi sugli spalti ma pallone che va fuori. Al 10’ però la pressione e la voglia esplodono nell’urlo di Saporiti e dell’ex acquedotto: il numero 70 segna è la parità si ristabilisce: 1-1.
Dentro Diakite e Masala. Sull’ennesima protesta per mancato fischio (Diakite in progressione buttato giù in area), rosso a Lora dalla panchina e Vanni Sanna inferocito. Triplo cambio per l’Ancona. Entra anche Omoregbe. Torres propositiva. Ancona che non molla.
Si fa male Pinna, dentro Lisai. Anconetani a caccia di minuti di recupero: 5’ quelli segnalati. Antonelli di testa, non va. Doppio corner dorico. Omoregbe riceve su lancio lunghissimo, si accentra calcia ma Perucchini devia in corner. Poi ancora Diakite in tuffo di testa, manda fuori. Fischio finale, 1-1. La Torres ci ha provato con convinzione, l’Ancona porta via un punto al Vanni Sanna.
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