Torres: Salvato, Rossi, Mukaj, Kujabi, Dametto, Antonelli, Bianchi, Masala, Kujabi (37’ st Ferrrante), Lisai (20’ st Pinna S.), Diakite (34’ st Sabatini), Scotto. A disposizione: Garau, Turchet, Tesio, Demartis, Ruocco, Mignogna. Allenatore: Alfonso Greco
Aprilia: Zappalà, Rosania, Succi, Pollace (1’ st Mannucci), Falasca, Bernardini, Pezone (33’ st Bianchi), Milani, Njambe, Santarelli (37’ st Palmeri), Corelli. A disposizione: Salvati, De Crescenzo, Ceka, Battisti, Piromalli, Talamonti. Allenatore: Giorgio Galluzzo
Arbitro: Simone Moretti di Firenze
Assistenti: Lucio Magherini di Prato e Christian Ginnetti di Firenze
Reti: 45’ pt Dametto (TRS);
SASSARI. La Torres è come un sarto esperto che prese le misure all’avversario confeziona l’1-0 che al 95’ vale i 3 punti, ciliegina d’un match in cui capitan Gigi Scotto e compagni hanno affrontato a viso aperto un’Aprila arrivata in Sardegna decisa a vendere cara, carissima la pelle. Ma, infine, battuta.
Dopo due settimane di forzata attesa si torna a giocare al “Vanni Sanna” la Torres sfida l’Aprilia, in un match d’alta classifica fra due delle prime cinque della classe. Out Marco Piredda, alle prese con un fastidio fisico. In mediana c’è Daniele Bianchi, attacco affidato al tandem composto da Adama Diakite e da Gigi Scotto, che in settimana è diventato papà per la seconda volta: auguri e buona vita alla piccola Margherita e a tutta la famiglia. In maglia Aprilia due ex Torres, Milani e Santarelli. Assente invece terzo ex dell’incontro, Cruz.
Primi minuti di studio fra le due formazioni. Sole sullo stadio “Vanni Sanna” dopo giorni di pioggia e campo che oggettivamente ne risente anche se tiene ancora botta. Le squadre abbozzano entrambi tentativi di avvicinamento alle rispettive porte, difese entrambe da portieri fuori quota. La retroguardia sassarese vigila su Njambe, eccesso di altruismo di Adam Diakite che va cercare largo Gigi Scotto pur avendo (forse) l’opportunità di calciare in porta. Risposta dell’Aprilia che finisce sopra la traversa. La partita inizia a prendere giri.
Aprilia che tenta di farsi pericolosa e conquista due corner consecutivi, Torres particolarmente attiva sulla fascia sinistra. Fasi di lotta nella parte centrale del campo, azioni che faticano a prendere corpo. Un tocco di mano fuori area regala Gigi Scotto la possibilità di battere a rete da posizione piuttosto centrale su punizione: palla sulla barriera, l’azione sfuma. Gara frammentata, avversari spesso a terra e tanti fischi arbitrali a stoppare il gioco.
Difesa ospite arroccata a difesa dell’area. Al 28’ una bella azione corale non trova in mezzo all’area il lieto finale, partita in forma di rebus che è difficile da sbrogliare. Un minuto dopo Francesco Rossi va ancora al cross dal fondo ma la difesa è brava a liberare ancora. Torres in pressione. Giancarlo Lisai tiene palla e calcia di poco fuori misura, i sassaresi aumentano l’intensità e l’Aprila sembra accusare leggermente il colpo, pur reggendo l’urto.
Al 35’ la punizione dalla sinistra di capitan Gigi Scotto è un invito a nozze per la testa di Nicolò Antonelli: tutto perfetto ma arriva il miracolo a salvare la porta di Zappalà,il risultato resta ancorato allo 0-0. Al 37’ ancora Gigi Scotto su punizione e ancora miracolo del portiere dell’Aprilia a salvare sopra la traversa in corner. Al 39’ Kalifa Kujabi si infila in area e calcia a lato., poi Giancarlo Lisai spara alto in semi mischia fronte porta. Temperatura altissima al “Vanni Sana”, ma il risultato non si sblocca.
Spettacolo a Sassari: al 41’ cross di Francesco Rossi, semi rovesciata di Alessandro Masala, palla che arriva ad uno scatenato Gli Scotto ma nulla, la porta di Zappalà resa stregata. Al 44’, finalmente, l’assedio porta a scardinare il muro avversario: affollamento in area, Paolo Dametto tocca sotto misura e insacca l’1-0, Gigi Scotto e l’intera squadra esultano sotto la curva. Il premio all’ennesima occasione voluta e costruita, e un regalo a Margherita. Due minuti di recupero e allo scadere del secondo Gli Scotto tenta il colpo da biliardo: bellissima la conclusione, splendida la risposta di Zappalà.
Prime sostituzioni in casa Aprilia. Si riparte da Gigi Scotto, finta cross ma pallone troppo lungo per i suoi compagni. Al 3’ della seconda frazione Alessandro Masala calcia dalla lunga, para Zappalà. Francesco Rossi veglia su Njambe e ne limita l’intraprendenza. Aprilia a farsi intraprendente spenta dalla segnalazione di offside. Al 9’ st Zappalà alza sopra la traversa un’altra insidiosa punizione. Angolo dopo angolo, tiro dopo tiro, la storia del primo tempo sembra ripetersi. Giallo a Luis Mukaj post evidente trattenuta non ravvisata ai danni di Francesco Rossi.
Al 20’ Samuele Pinna dà fiato a Giancarlo Lisai. Giallo a Daniele Bianchi. Gioco che torna ad essere eccessivamente frammentato per poter dare continuità a intensità e “gamba”. Gigi Scotto resta a terra, prontamente assistito dallo staff medico fisioterapico rossoblù: si rialza e torna in campo. Arriva un giallo anche in casa Aprilia, è per Mannucci. Giallo anche a Kujabi e partita che, almeno sul taccuino arbitrale, si scalda.
Al 32’ st è mano di Nicolò Antonelli. Njambe sul dischetto: para magistralmente in tuffo Alessio Salvato! Dentro Davide Sabatini per Adam Diakite. Al 35’ Bernardini tenta la botta da fuori area ma il pallone è totalmente fuori bersaglio. Ed è ancora Bernardini ad avere la palla buona in area, ed è ancora Alessio Salvato a respingere. Kalifa Kujabi – gara generosa la sua – lascia spazio a Lorenzo Ferrante. L’Aprilia cerca nelle ultime energie rimaste le forze per assestare l’ultimo affondo, attenta la difesa rossoblù che annulla le aspirazioni di pareggio.
Sono 5 i minuti di recupero dati dal signor Moretti. Ultimi minuti si lotta. La Torres non trema, la mette in cassa e continua la sua corsa.
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