fbpx

Questo pomeriggio alle ore 19:00 presso l’Anfiteatro Comunale di Usini si è svolto l’ultimo incontro del programma in accordo tra Torres e Regione Sardegna denominato “Academy Wellness”. La tematica trattata, all’attenzione delle giovanili di Torres, Ossese e Usinese, è stata “salute e prevenzione fisica”. Speaker Ugo D’Alessandro dello Studio Fisioterapico Beta e William Sciacca dello staff della Prima Squadra Torres.

D’Alessandro – “Salute e prevenzione fisica sono ormai dei pilastri per il club calcistico professionistico. In passato la cura del proprio corpo era ottimale, ma ai giorni nostri, in particolare grazie alla generazione successiva a Cristiano Ronaldo, è diventata quasi maniacale. In Serie C sono tanti i professionisti che richiedono trattamenti, se non giornalieri, poco ci manca. Noi, da anni, siamo al servizio della Torres e la abbiamo accompagnata sia nei momenti difficili che belli come gli ultimi anni grazie alla proprietà Abinsula. Quando si parla di prevenzione si intende tutta quella serie di esercizi, allenamenti, trattamenti che un professionista svolge prima dell’inizio, durante e post stagione. Ognuno ha esigenze differenti, perché la struttura e la muscolatura di ognuno è diversa, e necessità di studi specifici che allo Studio Fisioterapico Beta svolgiamo quotidianamente”.

Sciacca – “Alla Torres mi occupo da anni del recupero infortuni dei nostri tesserati anche se, ultimamente, ho assunto il ruolo di preparatore atletico con lo staff di mister Alfonso Greco. In questo inizio di stagione ho trattato vari casi, da Mastinu ad Antonelli passando per Giorico e Zecca. Come diceva prima D’Alessandro con cui lavoriamo in simbiosi, perché un lavoro completa l’altro, ognuno va trattato in maniera differente perché la struttura di Diakite non può essere simile a quella di Carboni o viceversa. Per questo il recupero di un giocatore deve essere trattato in maniera specifica. Nel mio caso specifico non ho mai subito pressioni per far rientrare un calciatore prima da una lesione, ma un aspetto da considerare, soprattutto a più alti livelli come in Serie A dove ci sono anche Coppa Italia e Champions, spesse volte l’area sportiva richiede recuperi lampo che però hanno il loro margine di rischio. Per questo è bene sempre rispettare i tempi di recupero per poi ottenere risultati migliori nel tempo”.

Progetto finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna – contributo L.R. 8 maggio 2025, n. 12. Tabella O – CUP E74J25000460004