
Mttinata intensa e ricca di significato presso l’Istituto Comprensivo Pasquale Tola di via Genova (Sassari) dove Tore Erittu ha portato la propria esperienza e dato un messaggio importante agli oltre 100 studenti della Primaria presenti in aula: no al bullismo, sì all’inclusione.

Tante le curiosità e le domande rivolte a Erittu, accompagnato dal Responsabile Comunicazione Filippo Migheli, che ha specificato come, in un momento storico per tutti difficile, ed in cui in conflitti nel mondo stanno aumentando a dismisura, sia determinante non discriminare e portare messaggi di pace fin dall’adolescenza. La sua esperienza di vita, unita alla passione per la boxe che lo ha portato ad essere campionato in Sardegna ed in Italia, è stata di grande esempio per tutti.

Erittu: “Molti di voi mi chiedono come si possa combattere il bullismo. Parto dal presupposto che generalmente il bullo sfoga delle debolezza e spesso è una persona sola che si circonda di altre e cerca assenso. Chi subisce bullismo deve immediatamente parlare e liberarsi di questo peso avvisando genitori, familiari, persone con cui è in confidenza, senza nascondersi. Bisogna sicuramente chiedere aiuto e a scuola avete le maestre che possono darvi una grande mano. Inclusione? Altro tema importantissimo alla vostra età. Siamo tutti uguali con gli stessi diritti e dobbiamo rispettare il prossimo e le diversità. In questo la cultura e lo studio sono fondamentali”.

Progetto “Futuri in gioco” finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna – contributo L.R. 8 maggio 2025, n. 12 – CUP E44J25000460009.