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Questa mattina il presidente della Torres, Stefano Udassi, ed il Direttore Sportivo del Club, Andrea Colombino, hanno svolto una lezione presso il Convitto Nazionale Canopoleno (via Luna e Sole 44, Sassari) con tema principale il Diritto Sportivo.

Ad ascoltarli, attenti e curiosi, gli studenti delle terze Liceo, che hanno appreso quelle che sono le regole da rispettare in tema giuridico all’interno di una società calcistica professionistica e nel calcio.

UDASSI – “Quando un nostro giocatore si realizza noi siamo i più felici al mondo perché è la realizzazione di un sogno per un professionista e soprattutto un uomo. L’organo principale del calcio è la Figc che va dal top club italiano fino alla terza categoria. Nei professionisti cambia giuridicamente tutto. Noi ad esempio siamo dovuti passare, dopo il ripescaggio, da ASD a SRL. Lo Stato e la Regione aiuta le società, ma è importante come vengono amministrati. La Serie CNOW in questo sta facendo molto con Marani ed una figura che a noi sardi sta molto a cuore, Gianfranco Zola”.

COLOMBINO – “Ognuno tira sempre acqua al proprio mulino e nel corso degli anni la regolamentazione del calcio è cambiata. Basti pensare a come si è sviluppata tanti anni fa la trattativa per Gigi Riva che ha rifiutato top Club per trasferirsi in Sardegna. Oggi per tante dinamiche tutto ciò non sarebbe possibile e ci sono altri fattori di mezzo. Trattative? Le società che vogliono acquisire un calciatore si propongono sempre con le tasche bucate o cercando di comprare i giocatori a zero. Lo sport ed il calcio sono come il mondo del lavoro e le negoziazioni non sono facili. Il consiglio che posso dare agli studenti è quello di avere il fuoco dentro, perché ci sono tanti modi per lavorare nel mondo professionistico però ci vuole passione e determinazione. Io ho iniziato andando a vedere i ragazzi in giro per l’Italia, lottando contro un certo scetticismo, e alla fine sono diventato professionista. “.

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