La Torres espugna con merito il campo di Gubbio. In vantaggio dopo 10 minuti con Fischnaller, i rossoblù hanno più vote nel primo tempo sfiorato il raddoppio per poi essere raggiunti ad inizio ripresa da Corsinelli. A rimettere le cose a posto ci pensa Mercadante con il classico gol dell’ex al minuto 63’.
Gubbio (3-4-3): Venturi; Tozzuolo, Franchini (Faggi dal 72’), D’Ursi (Giovannini dal 80’), Rosaia(C), Tommasini, Corsinelli, Zallu (David dal 72’), Iaccarino (Proietti dal 80’), Pirrello (Fossati dal 86’), Rocchi. A disposizione Bolletta, Stramaccioni, Signorini, Maisto. Allenatore Roberto Taurino.
Torres (3-4-3): Zaccagno; Fabriani, Dametto, Mercadante; Zambataro, Casini, Mastinu (Masala dal 81’) Guiebre; Scotto (C) (Varela dal 55’), Nanni (Diakite dal 77’), Fischnaller (Goglino dal 81’). A disposizione Petriccione, Coccolo, Liviero, Marini, Minnelli, Xhani. Allenatore Alfonso Greco.
Arbitro Signor Samuele Andreano di Prato, assistente 1 Landoni, assistente 2 Miccoli, quarto uomo Giordani.
Ammoniti: nessuno
Reti: Fischnaller 10’, Corsinelli 49’, Mercadante 63’.
Greco: “Vittoria importante contro una gran bella squadra. Potevamo chiuderla nel primo tempo, ma i ragazzi hanno dimostrato grande carattere. Sono molto soddisfatto di Nanni e Zaccagno si è riscattato nel finale. Adesso cerchiamo di recuperare un po’ tutti e prepararci per un’altra grande bella partita”.
Mercadante: “È stato un primo tempo intenso, siamo partiti bene e nei primi 30/35 minuti abbiamo avuto il dominio del gioco e le occasioni anche per chiudere la partita, poi abbiamo sofferto gli ultimi 10 minuti i loro attacchi che si sono mossi tanto interscambiandosi per toglierci i punti di riferimento e ci hanno creato qualche pericolo. La rete? Emozioni forti, perché segnare un gol così importante è una gioia incredibile che è stato difficile contenere, ma penso che sia giusto così nei confronti di una maglia che hai onorato solo poco tempo fa. Sono strafelice per il gol ma non per il gol in sé bensì perché è stato pesante da 3 punti, una gioia indescrivibile che porterò sempre con me! Il mio ambientamento procede benissimo perché ho trovato non una squadra, ma una famiglia con ragazzi speciali che dal primo giorno mi hanno fatto subito sentire uno di loro e sono grato per questo non posso che ringraziarli. Sono sempre dell’idea che avevo all’inizio quando ho deciso di venire a Sassari e ho fatto il possibile per far sì che accadesse: penso che questa squadra possa lottare con le grandi del girone per un grande obbiettivo e dopo aver conosciuto tutti da vicino questo mio pensiero è ancora più solido. Arezzo in casa, squadra forte attrezzata che si è rinforzata rispetto allo scorso anno. Sarà una partita tosta come ogni partita in questo girone, abbiamo bisogno del nostro pubblico che ci da una marcia in più, e poi sono qui da un mese ormai e non vedo l’ora di festeggiare con i ragazzi la mia prima vittoria in casa”.
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