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Entusiasmo, appartenenza e grande spettacolo al Vanni Sanna dove questo pomeriggio si sono svolte le finali della terza edizione del torneo La Nuova Sardegna, organizzato dalla Torres S.R.L. in stretta collaborazione col primo giornale cittadino.

Alla manifestazione hanno partecipato 61 squadre, dai “Piccoli Amici” (7 anni) agli allievi (17 anni). Allievi e giovanissimi suddivisi in due gironi da 4 squadre. Per Esordienti, Pulcini e Primi Calci tre gironi da 4 formazioni, ed infine, per i “Piccoli Amici” un raggruppamento (5 squadre).

Risultati finali:

  • Piccoli Amici: S.E.F Torres-Pol. Lanteri 2-3.
  • Pulcini: S.E.F Torres-S.E.F. Torres 1-1.
  • Esordienti: S.E.F. Torres (A)-S.E.F. Torres (C) 5-0.
  • Giovanissimi: S.E.F. Torres-Pol. Lanteri 5-0.
  • Allievi: Gruppo Sportivo San Paolo-Alghero Calcio 0-1.

A fare gli onori di casa sono stati Pierluigi Pinna e Andrea Maddau, proprietari della Torres S.R.L. e perni del Gruppo Abinsula, che hanno voluto complimentarsi con tutti i partecipanti ed esprimere l’interesse e il forte attaccamento che la Torres ha per i talenti cittadini: “Il Torneo della Nuova Sardegna rappresenta l’atto finale di questa stagione sportiva – commenta Pinna -. Un’annata importante che spero abbia regalato a tutti gli sportivi sassaresi delle belle emozioni e dei bei momenti da ricordare. Penso che la Torres sia riuscita a creare in città un clima di collaborazione sportiva e sociale con pochi uguali in altri territori. Da qui si parte per creare le basi per le nuove stagioni sportive sempre con lo spirito di rappresentare, ma soprattutto rispettare, le società del nostro territorio per cercare di creare insieme un progetto per far crescere e dare i giusti valori ai nostri ragazzi”.

Nel corso della serata moderata da Francesco Salis (ufficio stampa del Club) si sono susseguiti gli interventi del sindaco di Sassari Giuseppe Mascia, del presidente della Fondazione S.E.F. Torres 1903, Umberto Carboni, del presidente della Torres, Stefano Udassi, e del direttore de La Nuova Sardegna, Giacomo Bedeschi.

Giuseppe Mascia, sindaco di Sassari: “I ragazzi rappresentano il futuro della città e questa è una bellissima occasione per mettersi in mostra. Lo sport per i giovani è fondamentale non solo a livello fisico, ma anche educativo. Il rapporto con la Torres è sempre stato splendido, di grande attaccamento. Sono nato a 100 metri dallo stadio e per me ha sempre rappresentato tanto. Ringrazio la Torres per tutto quello che sta facendo, i risultati ottenuti, e la grande attenzione verso le generazioni future”.

Umberto Carboni, presidente Fondazione S.E.F. Torres: “Questo appuntamento sta crescendo anno dopo anno per partecipazione e livello tecnico, ma il dato che più ci piace è la partecipazione della gente. Vedere la casa della Torres piena di ragazze e ragazzi, bambine e bambini con le famiglie, è un traguardo che solo qualche anno fa era impensabile. Più si andrà avanti nelle edizioni che si succederanno e più persone vivranno nella casa della Torres momenti felici, di partecipazione allo sport dei più giovani, di aggregazione. Il massimo comune divisore di tutto questo è, e sarà, la Torres. Stiamo finalmente investendo sul nostro futuro sotto il profilo tecnico, organizzativo e di fidelizzazione. Soprattutto i giovanissimi partecipando a questo genere di manifestazioni creano un legame con la Torres, vivere bei momenti allo stadio da bambini genera ricordi positivi che crescendo si tramutano in amore e fedeltà: si diventa tifosi anche così. Questa sarà la vittoria più grande. Essere affianco alla Torres oggi, da partner del Torneo, significa per la Fondazione Sef Torres 1903 sostenerne la crescita proprio sotto questo aspetto”.

Stefano Udassi, presidente S.E.F. Torres: “Siamo arrivati alla terza edizione del Torneo La Nuova Sardegna e siamo molto soddisfatti. In queste giornate ho visto da parte dei ragazzi molta passione ed energia e Fair Play, messaggio meraviglioso per il calcio giovanile. Ringrazio tutte le società che hanno accolto il nostro invito e tutte le persone che hanno contribuito all’organizzazione di queste giornate”.

Giacomo Bedeschi, direttore La Nuova Sardegna: “Qual è il ruolo di un giornale? Informare, prima di tutto. Ma anche essere parte di una comunità, favorirne la coesione e la crescita. E lo sport è un mezzo eccezionale per raggiungere questo obiettivo. Per questo La Nuova Sardegna è orgogliosa di dare il proprio nome a questo torneo giovanile diventato uno dei più importanti dell’isola perché, oltre all’aspetto sportivo e agonistico, coltiva un altro scopo importante: far sì che i giovani imparino grazie allo sport a diventare adulti responsabili”.

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