Il presidente Sechi ha incontrato il sindaco Campus e l’assessore ai Lavori Pubblici Meazza
«Accogliamo con favore l’impegno del Comune di Sassari nei confronti dello stadio Vanni Sanna. Abbiamo richiamato più volte l’attenzione sulla struttura e in questo momento è necessario fare fronte ai lavori non più procrastinabili per mettere lo stadio in sicurezza e farci trovare pronti per qualsiasi decisione che sarà presa dalla Federazione sul prossimo campionato della Torres».
In un incontro in Comune avvenuto nei giorni scorsi, il presidente della Torres Salvatore Sechi ha ribadito al sindaco di Sassari Nanni Campus e all’assessore ai Lavori pubblici Gianfranco Meazza, la necessità di un progetto di manutenzione e sistemazione dell’impianto “Vanni Sanna” anche in funzione delle direttive anti Covid-19 in tema di distanziamento sociale.
L’idea sottoposta all’amministrazione è quella di restituire alla Torres una gestione diretta della struttura, così come è stato all’epoca della costruzione dello stadio, negli anni ‘20, fino agli anni ‘70, quando la società dell’epoca fu costretta a vendere al Comune per problemi debitori.
«I tecnici incaricati dalla Torres hanno già provveduto a realizzare un progetto esecutivo delle manutenzioni – prosegue il presidente – che sottoporremo la prossima settimana al vaglio dell’amministrazione. Si tratta di uno strumento realizzato tenendo conto delle esigenze riscontrate nel dettaglio e a seguito del quale sarebbe possibile iniziare da subito i lavori più urgenti».
La gestione diretta consentirebbe di sgravare l’amministrazione da spese ordinarie e straordinarie a cui spesso si fa fronte tramite aste al ribasso in favore di ditte che non possono in tal modo assolvere puntualmente al compito, come si è potuto osservare in questi ultimi anni.
Da parte del sindaco è arrivata la rassicurazione in merito all’impegno dell’amministrazione sulla struttura.
Contestualmente all’attenzione sullo stadio, la Torres ha iniziato i lavori di sistemazione nella struttura Arena del Sole, in concessione alla società per 7 anni e destinata al settore giovanile rossoblù: «Ci sono molte problematiche da risolvere in un’area che era stata abbandonata per molti anni. In questo periodo di nostra gestione siamo riusciti a renderla fruibile ma ora è necessario uno sforzo ulteriore perché i lavori non possono essere più rimandati».
Sistemazione spogliatoi, docce, area caldaie e ancora, tribune, aree esterne e naturalmente il terreno di gioco. Un campo in terra necessita di lavoro costante per una buona tenuta per consentire ai ragazzi di potersi allenare anche nelle giornate di pioggia senza essere costretti ad evitare le pozzanghere: «Come è noto la Torres non ha strutture cittadine e sull’Arena del Sole le spese sono sempre state a carico della Società. Lo scorso anno abbiamo preso in affitto tutto l’anno le strutture di Usini per gli allenamenti – conclude il presidente Sechi – ma cercheremo di ultimare tutti i lavori in tempo per la ripresa dei prossimi campionati giovanili».
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